Il trucco spy di WhatsApp Web è stato archiviato troppo presto?






Il trucco spy di WhatsApp Web è particolarmente semplice

PASSO 1. Impossessarsi per qualche istante del cellulare Android da controllare. Aprire il WhatsApp del cellulare da controllare ed entrare in 'Menu'  > 'Dispositivi collegati'  > 'Collega un dispositivo'Si attiva la fotocamera e si apre la classica finestrella per scansionare un QR code. 

PASSO 2. Appoggiamo il cellulare da controllare e prendiamo in mano un secondo cellulare Android. Con questo secondo cellulare bisogna connettersi alla pagina Internet 'web whatsapp'. E' importante che il browser del secondo cellulare sia Chrome o Firefox ed è importante attivare la modalità 'Desktop' nel browser (dal menù del browser in alto a destra selezionare 'Sito Desktop' 'Desktop').

PASSO 3. Appena connessi alla pagina WEB appare un QR code da scansionare. Riprendere in mano il cellulare da controllare (che dovrebbe ancora avere la fotocamera attiva in attesa di scansionare un QR code) e scansionare il QR code visibile sul secondo cellulare.


Ed ecco che sul secondo cellulare viene automaticamente caricato un duplicato di tutte le chat.
 

Al posto del secondo cellulare Android si può usare anche un PC, che risulterà più comodo e stabile. Anche su PC si raccomanda di usare un browser come Chrome o Firefox. Se si preparano e si testano tutti i passaggi prima di entrare in azione, il tempo medio dell'attivazione è di circa 10-15 secondi.

Dpodichè non spegnere il secondo cellulare che ha caricato il duplicato delle chat, non chudere il browser che ha caricato la pagina e non uscire dalla pagina whatsapp.com. Trattandosi un doppione di WhatsApp attivo in parallelo con il principale, non aprire i nuovi messaggi entranti prima che lo faccia la persona controllata e non scrivere nulla nelle chat (queste attività verrebbero notate dalla persona controllata). Bisogna solo leggere le chat e restare nell'ombra.

Bersagliati di critiche, nel 2020 gli sviluppatori di WhatsApp sono corsi ai ripari creando la notifica fissa Android 'WhatsApp WEB attualmente attivo'. Con una così evidente notifica, il trucco di WhatsApp WEB era stato archiviato. 

Ma gli sviluppatori di WhatsApp non finiscono mai di stupire. Hanno generato la notifica Android 'WhatsApp WEB attualmente attivo' usando il canale 'Altre notifiche'. La soluzione è semplice: in Android 8 e successivi (no Android 5-6-7!) basta entrare in 'Impostazioni' di Android > 'App' > 'Gestione App', cercare la App WhatsApp, selezionare 'Notifiche' disattivare il gruppo di notifiche 'Altre notifiche'. Da segnalare che non tutti gli Android mostrano l'accesso a questo gruppo di notifiche. Se l'accesso non è possibile dipende dalla release di Android o dalle modifiche OEM di Android introdotte dal produttore del cellulare (es. alcuni Samsung). In questo caso non si può fare nulla.

Se quanto sopra è possibile, tutte le principali notifiche di Android relative a WhatsApp (messaggi entranti, backup, ecc.) continuano ad apparire normalmente. Quindi è molto difficile che l'inibizione delle altre notifiche venga notata dall'utente controllato. Ma la notifica Android 'WhatsApp WEB attualmente attivo' sparisce.


Solo su Android 8 e successivi. Il trucco va verificato caso per caso: alcuni Android potrebbero non concedere la possibilità di accesso a tutti i livelli delle notifiche di WhatsApp.




Volete verificare non solo le chat ma anche gli spostamenti GPS fino a otto ore? Ecco un altro semplicissimo trucco WhatsApp.

1) Prendiamo il cellulare Android da controllare e apriamo WhatsApp.

2) Da altro cellulare (meglio se con un numero telefonico sconosciuto al possessore del cellulare da controllare) inviamo un messaggio WhatsApp al cellulare da controllare. Qualsiasi testo va bene.

3) Sul cellulare da controllare apriamo il messaggio e attiviamo la condivisione della posizione per 8 ore (icona con il simbolo della graffetta in basso a DX > 'Posizione' > 'Condivisione posizione').

4) Dopodichè chiudiamo e archiviamo la chat clandestina (tocchiamo l'icona 'Archivia' in alto a DX).

5) Se non è già stato fatto per il trucco precedente, entriamo nelle impostazioni di Android, 'App''Gestione App' 'WhatsApp' > 'Notifiche' e disattiviamo il gruppo di notifiche 'Altre notifiche' per nascondere la notifica di condivisione della posizione attiva. Come già visto per il trucco precedente, le notifiche di messaggi in arrivo e le altre notifiche importanti di WhatsApp continueranno a funzionare normalmente.

6) Attiviamo la geolocalizzazione del cellulare (icona GPS nel menù a tendina in alto, barra di controllo Android).

Fatto questo la chat clandestina sparisce alla vista. E con la chat sparisce anche l'evidenza che c'è una condivisione attiva della posizione. Ma ogni spostamento del cellulare controllato sarà visibile in tempo reale sull'altro cellulare. Le chat archiviate infatti vanno a finire fondo alla lista delle chat (nel menù 'archiviate') e quasi mai si va a guardarle. Anche perchè spesso le chat attive sono centinaia, quindi il solo fatto di scorrerle tutte per arrivare alle chat archiviate è cosa lunga e scomoda che non si fa quasi mai.

Con gli aggiornamenti 2021 WhatsApp ha cercato di rimediare alla scarsa visibilità delle chat archiviate mettendole in alcuni casi all'inizio della lista delle chat anzichè alla fine. Ma questo non succede sempre. Se succede, basta che venga ricevuto un messaggio in una qualsiasi chat non archiaviata e le chat archiviate di solito vanno a finire in fondo alla lista.

Come per tutti i trucchi in ambiente Android il funzionamento non è sempre uguale in tutti i cellulari. Nella maggior parte dei casi il trucco funziona molto bene. In alcuni cellulari è necessario rimuovere WhatsApp dalla lista delle App con 'ottimizzazione automatica della batteria' o 'ottimizzazione automatica consumo energetico' per avere la trasmissione delle posizioni anche quando il display del cellulare è spento. Mentre su altri cellulari la trasmissione a display spento cessa in ogni caso (oppure avviene a singhiozzo con fasi di stand-by). L'unica possibilità è fare una prova. 



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