Un localizzatore dotato di magneti può essere collocato sotto ad un
veicolo anche da inesperti. Non servono le chiavi
del veicolo, non è necessario
avere conoscenze tecniche e l'operazione
normalmente richiede 10-15
secondi. Basta appoggiare il
localizzatore ad una parte
metallica del sottoscocca. Ma
da qui parte la buona
notizia: per trovare un
localizzatore magnetico nascosto
all'esterno di un veicolo, in
molti casi è sufficiente
il fai da te.
Passiamo all'azione. Bisogna
procurarsi una torcia,
parcheggiare il veicolo in un
punto pianeggiante, tirare
il
freno a mano e aspettare 30-40
minuti per far raffreddare
marmitta e motore. Poi bisogna
distendersi a terra per guardare sotto al
veicolo. Di solito
conviene iniziare dall'area
posteriore, che è la preferita
per collocare un localizzatore.
Ma bisogna dare un'occhiata
anche all'area centrale e
anteriore, in particolare nella
scocca attorno al perimetro del
motore. L'obiettivo è cercare
una scatoletta plastica oppure
un corpo irregolare avvolto con
guaina termorestringente (vedi
immagini di esempio a fondo
pagina). In altri casi
l'apparato potrebbe essere
protetto con pellicola plastica,
sacchetto di plastica e nastro
adesivo. Viene
d'aiuto il fatto
che le dimensioni di quasi tutti
i localizzatori GPS
magnetici in commercio non sono
affatto miniaturizzate:
parliamo di
circa 8-12 cm. di lunghezza,
5-9 cm. di larghezza e 3-5 cm. di
spessore. Dimensioni
che difficilmente passano
inosservate.
In alternativa si può
andare da un meccanico per fargli
ispezionare il sottoscocca. Il
meccanico deve
sollevare l'auto sul ponte e guardare
negli anfratti, nella parte
nascosta dei longheroni,
nell'area paraurti posteriore,
nell'area retro fanalerie
anteriori e posteriori, nei punti
semicoperti da
rivestimenti plastici,
carenature, modanature e
scatolature. I
tempi sono fra i 15 e i 30 minuti.
L'eventualità che un
localizzatore GPS magnetico passi inosservato
ad un meccanico dipende dalle
dimensioni dell'apparato. Ma
considerando che la stragrande
maggioranza dei localizzatori
sul mercato sono
più o meno come nelle foto
pubblicate sotto, è praticamente impossibile che
un meccanico non li veda. Da
considerare inoltre che chi
posiziona un localizzatore di solito va di
fretta, quindi non si
mette a cercare un punto ben
nascosto e difficilmente
accessibile.
La situazione cambia se
il localizzatore potrebbe essere
nascosto all'interno del veicolo
anzichè all'esterno. In
questo caso è opportuno
commissionare un
servizio di bonifica elettronica perchè le
variabili in gioco aumentano, il
localizzatore potrebbe essere
anche installato fisso a 12V, le possibili collocazioni
sono numerose e molti punti sono difficilmente
accessibili. All'interno del
veicolo il localizzatore
potrebbe essere abilmente
mascherato quindi diventa fondamentale sapere cosa, come e dove cercare.
L'eventualità che il
localizzatore sia all'interno
del veicolo piuttosto che all'esterno dipende da vari
fattori, a partire dal tipo di
rischio. Proviamo a fare un
elenco orientativo partendo dai
casi più frequenti:
- Controlli nascosti in
famiglia o fra conviventi: più frequentemente
all'interno.
- Controlli nascosti aziendali
su auto aziendale:
più frequentemente all'interno.
- Controlli nascosti fra non conviventi:
quasi sempre all'esterno.
- Controlli nascosti da parte di
investigatori privati: quasi
sempre all'esterno.
- Controlli nascosti aziendali
su auto privata del dipendente:
quasi sempre all'esterno.
- Controlli nascosti da parte
delle forze dell'ordine: quasi
sempre all'esterno.
Ovviamente tutto può cambiare
caso per caso.
Terminiamo con una
raccomandazione: è importante
custodire con cura le chiavi dell'auto
e non
bisogna esitare a cambiarle in caso di
sospetti. Questo
costringe a collocare un
eventuale apparato all'esterno del
veicolo (un'ipotesi
che, come abbiamo visto sopra,
rende molto più facile
scoprirlo). Inoltre la
collocazione all'esterno non consente di
captare le conversazioni
all'interno dell'abitacolo,
riducendo il rischio privacy al
solo controllo nascosto degli
spostamenti. Massima attenzione
anche a chi si fa salire sul
veicolo. Le
migliori tecnologie
investigative sono
piccole, hanno lunghe autonomie,
sono dotate di affidabili
magneti e sono facili da usare anche
da parte di persone inesperte e
insospettabili: possono essere collocate e
recuperate in un paio di
secondi (ad es. sotto
al sedile passeggero),
approfittando di una breve
distrazione del proprietario del
veicolo, del pagamento di un
pedaggio o di una sosta al
distributore.

Un microregistratore
audio
calamitato nel
sottoscocca di un
veicolo. Ma cosa ci fa
un un microregistratore
all'esterno di un
veicolo? E' un
trucco poco noto ma
talvolta efficace.
Quando due o più persone
arrivano in un luogo per
incontrarsi, oppure
quando sono
in procinto di
salutarsi, a volte si
mettono a chiacchierare
fuori dai veicoli. Posizionando un microregistratore
sotto ad un veicolo,
non è raro
captare le
conversazioni che si
svolgono appena fuori
dall'abitacolo.
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Gli apparati per le
bonifiche elettroniche
sono utili in auto?
A volte si, a volte no. Innanzitutto
in auto vengono
utilizzate anche delle
tecnologie investigative
che non emettono onde
radio, ad es. i
microregistratori audio
o i logger GPS
(registratori passivi di
spostamenti). Quindi
tecnologie irrilevabili
con gli apparati per
bonifiche elettroniche.
Inoltre le rilevazioni
di sorgenti
elettromagnetiche
possono essere falsate
dall'elettronica
del veicolo, da
accessori ad onde radio
(bluetooth, WiFi,
cellulari, telecomandi,
antifurti) e da altre
sorgenti radio nei
dintorni (sensori e centraline
wireless, telecontrolli,
ponti radio vicini,
ricetrasmittenti,
radiolink P2P). Infine
va detto che se una
tecnologia investigativa
funziona ad onde radio
non significa che sia
sempre in trasmissione:
in molti casi bisogna
effettuare delle
rilevazioni prolungate
per individuare la fase
in cui l'apparato sta
effettivamente
trasmettendo dei segnali
radio. A questo va
aggiunto che alcune
tecnologie investigative
professionali hanno la
funzione antibonifica
(spegnimento timerizzato
da remoto) ed entrano
automaticamente in
latenza a
veicolo parcheggiato
(deep sleep) rendendosi
totalmente irrilevabili. |
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Vedi anche:
come scoprire
se siamo pedinati con un
localizzatore satellitare GPS.
L'aspetto di alcuni diffusi
localizzatori GPS magnetici


Apparato di grosse dimensioni nel
sottoscocca di un veicolo. Facile da
individuare.

Apparato di piccole dimensioni nel
sottoscocca di un veicolo. Richiede
una ricerca più attenta ma è
individuabile.

Professionale ultrapiccolo 30x35 mm.
Può resistere ad una ricerca
visiva se nascosto bene. Adatto
anche a moto e scooter.

Professionale ultrasottile 6 mm.
Difficile da rilevare perchè può
essere infilato in punti
insospettabili (dietro rivestimenti,
griglie, pannelli, profili plastici,
rivestimenti, doppifondi e
modanature).
Servizi
tecnici e difesa
elettronica. Vedi...
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Il nostro blog.
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