Come scoprire se siamo pedinati con un localizzatore satellitare GPS?




Localizzatore GPS magnetico nascosto sotto un veicolo


Internet è pieno di consigli per scoprire se siamo pedinati. In Google spuntano 136000 risultati sul tema. Ecco i principali consigli che circolano nel Web:

'Girare a lungo dentro una rotatoria'
'Simulare frequenti soste improvvise'
'Fare manovre diversive ai semafori'
'Infilarsi all'improvviso in stradine senza uscita'

'Guardare sempre gli specchietti retrovisori'

Insomma ce n'è per fare un incidente stradale! A volte possono essere consigli utili nei rari casi di pedinamenti a vista, cioè senza localizzatore GPS. Ma se viene usato un localizzatore GPS, come quasi sempre succede, sono consigli inutili. 

I localizzatori satellitari GPS investigativi si distinguono per vari aspetti, fra i quali spicca la funzione 'realtime tracking 1-2 secondi' per i pedinamenti. Significa che possono trasmettere la posizione del veicolo controllato con estrema frequenza (ogni 2 secondi circa) e con un tempo di latenza di soli 3-4 secondi (ritardo fra la posizione del veicolo in mappa e la reale posizione del veicolo in strada). In pratica è come guardare un navigatore satellitare dove la posizione in mappa non è la propria ma quella del veicolo inseguito. In questo modo l'inseguitore può restare a 200-1000 mt. in città, 500-3000 mt. fuori città e 1-8 km. in autostrada. Può inoltre vedere in diretta le soste, le brevi fermate, i rallentamenti, le inversioni ad U, i cambi di corsie, le accelerazioni e i movimenti nelle rotatorie. Insomma guardare continuamente gli specchietti retrovisori o improvvisare manovre da stuntman non è solo pericoloso ma anche inutile.

Uno dei più semplici trucchi per capire se siamo seguiti tramite un localizzatore satellitare GPS è quello del bar. Raggiungiamo un bar con parcheggio antistante. I bar extraurbani per camionisti vanno bene. Parcheggiamo, entriamo rapidamente e sediamoci ad un tavolino il più possibile nascosto alla vista (ma con possibilità di vedere la porta di ingresso e il bancone). Paghiamo subito la consumazione per essere eventualmente liberi di allontanarci. Dopodichè attendiamo. Non bisogna sedersi vicino a una vetrina del bar (o all'esterno) perchè l'inseguitore potrebbe avere un teleobiettivo o un binocolo per osservare a distanza. Se qualcuno ci sta seguendo di solito arriva in zona in poco tempo, parcheggia con discrezione e resta in attesa in un punto defilato dove sia possibile vedere sia la nostra auto che l'ingresso del bar. Ma l'attesa dell'inseguitore non dura quasi mai a lungo. Passati 5-15 minuti (raramente di più) è molto probabile che l'inseguitore decida di lasciare il suo punto di osservazione per entrare nel bar. L'inseguitore deve infatti stabilire un contatto visivo per avere conferma che siamo dentro al bar e per verificare se siamo in compagnia di qualcuno. Ecco quindi l'ingresso di una persona (a volte due persone) che preferiranno il servizio al bancone. All'inizio l'atteggiamento è talmente naturale da far pensare ad un falso allarme. Ma, se siamo un po' nascosti alla vista, dopo un po' iniziano brevi occhiate per individuarci. Se le cose dovessero andare più o meno così, l'ipotesi di essere seguiti prende consistenza. Ma bisogna anche considerare l'ipotesi che potrebbe essere solo una casualità. Alziamoci rapidamente, usciamo, proviamo a individuare l'auto sospettata e annotiamo la targa con discrezione per successiva verifica (es. su Aci.it, possibile anche da cellulare in un paio di minuti). Un semplice trucco per prendere una targa al volo senza farsi notare è leggerla e ripeterla mentalmente ogni 3-4 secondi, finchè non ci si trova nella situazione giusta per scriverla. Una strategia alternativa, adatta a chi sospetta di essere seguito da qualcuno che conosce personalmente (mogli, mariti, fidanzati, conoscenti, ecc.) è quella di non entrare nel bar ma restare nascosti nel parcheggio o vicinanze e osservare i movimenti nei dintorni. Qualcuno conosciuto personalmente infatti non entrerebbe nel bar ma resterebbe all'esterno in una posizione ben defilata e probabilmente anche un po' distanziata.

Una variante adatta a chi sospetta controlli per infedeltà è il motel. Raggiungiamo un motel. Nel parcheggio del motel scegliamo un posto auto non vicino all'ingresso e il più possibile nascosto alla vista rispetto a chi transita in strada. Usciamo rapidamente dall'auto. Ovviamente dovremo restare nascosti in un punto dove si possano osservare con discrezione i movimenti in strada e dentro il parcheggio. Bisogna evitare di incuriosire gli addetti del motel, che potrebbero accorgersi del nostro atteggiamento inconsueto anche tramite la videosorveglianza esterna: per questo può essere utile fingere un paio di telefonate del tipo 'dove sei? ti sto aspettando...'Osserviamo la strada e il parcheggio. Bisogna prepararsi ad un'osservazione che potrebbe durare fino a 10-15 minuti circa. Se qualcuno ci sta seguendo, probabilmente ad un certo punto si noteranno chiaramente dei movimenti anomali.



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