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Come scoprire se siamo pedinati con un localizzatore satellitare GPS?




Localizzatore GPS magnetico nascosto sotto un veicolo


Cercando in Google 'come scoprire se siamo pedinati', questi sono i principali suggerimenti offerti dal Web:

'Girare a lungo dentro una rotatoria'
'Simulare frequenti soste improvvise'
'Fare manovre diversive ai semafori'
'Infilarsi all'improvviso in stradine senza uscita'

'Guardare spesso gli specchietti retrovisori'

Buone idee per un film d'azione. Ma nella realtà? Ad es. se ci infiliamo in una stradina senza uscita, perchè dovrebbe farlo anche chi ci sta pedinando visto che le strade senza uscita sono segnalate da apposito cartello e dai navigatori? E se ci mettiamo a girare in una rotatoria, come possiamo individuare chi ci sta pedinando visto che non si metterà certamente a girare anche lui/lei?  

I pedinamenti in costante contatto visivo sono rari. Basta un semaforo rosso e il pedinamento è finito anche se l'inseguitore è Max Verstappen. Di solito i pedinamenti avvengono con l'ausilio di un localizzatore GPS.

Un trucco spesso efficace per capire se qualcuno sta facendo un pedinamento GPS è quello del bar. Raggiungi un bar con parcheggio antistante. Possibilmente un bar extraurbano o con poche abitazioni nei dintorni, per far credere che sei proprio in quel bar. Parcheggia, scendi rapidamente all'auto e nasconditi nei dintorni. Dietro un furgone, un albero, l'angolo di un abitazione, una grossa siepe o altro. Bisogna sottrarsi velocemente alla vista e mettersi ad osservare la zona con discrezione. Se qualcuno ti sta pedinando di solito arriva in poco tempo. A volte rallenta, da un'occhiata, prosegue e ripassa poco dopo a bassa velocità. Altre volte parcheggia in un punto distanziato dove sia possibile vedere la tua auto e l'ingresso del bar. Ma è un'attesa che non dura quasi mai a lungo. Passati 5-20 minuti è molto probabile che chi svolge il pedinamento decida di entrare nel bar. Non vedendoti uscire deve infatti stabilire un contatto visivo per avere conferma che sei nel bar e per verificare se sei in compagnia di qualcuno. Ecco quindi l'ingresso al bar di una persona (a volte due persone). All'inizio l'atteggiamento è talmente naturale da far pensare ad un falso allarme. Ma appena accertato che non sei nel bar, l'uscita è più frettolosa e con varie occhiate nei dintorni.

Se le cose dovessero andare più o meno così, l'ipotesi che qualcuno ti stia seguendo a breve distanza prende consistenza. 
Ma potrebbe anche essere solo una casualità. Prova ad individuare l'auto sospettata per annotare la targa. Se invece chi ti sta seguendo è qualcuno che conosci personalmente, ovviamente non entra nel bar ma resta all'esterno in una posizione che consenta di mantenere un costante contatto visivo con l'area. Anche in questo caso osserva la zona con discrezione per qualche minuto.

Una variante, adatta a chi sospetta di essere sotto controllo per infedeltà, è tendere la "trappola" presso un motel anzichè un bar. Nel caso specifico il motel viene percepito da chi sta pedinando come successo del pedinamento e atto finale. Può quindi essere portato/a a svelarsi più facilmente per non perdere l'occasione di raccogliere delle prove.

Un ultimo suggerimento: GPS non significa solo localizzatore satellitare GPS nascosto nel veicolo. GPS è una tecnologia che avvolge le nostre vite a 360° Abbiamo già visto in un altro blog che anche il cellulare che usiamo tutti i giorni può svelare in tempo reale dove siamo. In molti casi basta conoscere la password di accesso al cellulare (cosa molto comune soprattutto fra persone conviventi). In altri casi potrebbero essere sfruttati i localizzatori installati fissi per uso antifurto, le App che consentono la gestione dei veicoli noleggiati a lungo termine o altre soluzioni.

Come prevenire i controlli GPS?

La contromisura tecnologica più efficace non è il rilevatore di microspie (che, come abbiamo visto in un altro blog, a volte non fornisce alcuna protezione) ma è il jammer GPS. In pratica è un apparato che trasmette onde radio di disturbo per inibire il funzionamento dei ricevitori GPS di telefonini, localizzatori e navigatori. Il jammer GPS è poco invasivo perchè non impedisce di fare e ricevere telefonate o di navigare in internet a chi si trova nei dintorni. Disturba solo le trasmissioni radio emesse dai satelliti GPS. Ma anche un jammer GPS ha dei limiti, sebbene sia mediamente più efficace e affidabile di un rilevatore di microspie. Innanzitutto i ricevitori GPS di qualità integrano la soluzione anti jammer 'GAJT' o simile: in pratica, se il jammer non è molto vicino, questi ricevitori GPS riescono comunque a calcolare la posizione (sebbene con un numero ridotto di satelliti agganciati e talvolta con un funzionamento a singhiozzo). I localizzatori GPS più qualitativi e molti telefonini hanno inoltre la localizzazione di emergenza LBS, basata sulla posizione delle celle BTS di telefonia mobile: quindi, se il ricevitore GPS è inibito, riescono comunque a fornire una posizione orientativa sul territorio. Nei centri urbani la localizzazione LBS può avere anche un margine di errore contenuto, spesso utile a capire dove potrebbe trovarsi una persona che si conosce bene (ipotesi comune nei controlli più diffusi, cioè in famiglia o fra persone conviventi). Abbiamo parlato di LBS in questo articolo. Ricordiamo infine che il jammer GPS deve essere sempre alimentato e acceso anche quando il veicolo è parcheggiato. Quindi i jammer che si introducono nelle prese accendisigari dell'auto sono parzialmente efficaci perchè di solito si spengono quando viene spento il motore (salvo modifiche all'impianto elettrico del veicolo). E' molto meglio usare un jammer GPS dotato di batteria ricaricabile in grado di durare almeno 10-12 ore. Secondo la Cassazione (sentenza 39279/2018) usare un jammer per difendersi dalle intercettazioni non configura alcuna ipotesi di reato.

Vedi anche: come scoprire un localizzatore GPS magnetico nascosto sotto un veicolo.

Vedi anche: sicurezza e privacy cellulari contro lo spionaggio.




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