Procuriamoci un telefonino Android
che non usiamo più. Deve
avere una SIM attiva, la
classica registrazione ad un account
Google, una batteria in discrete
condizioni e le App di Google
aggiornate (diversamente avviare 'Google Play' e
lanciare gli aggiornamenti). Dopodichè seguiamo questi
semplici passi:
1) Apriamo il menù a tendina di
Android in alto nello schermo.
Attiviamo 'GPS' e
'Modalità silenziosa'. Disattiviamo 'Vibrazione'.
2)
Se si tratta di un Android 6 o
superiore entriamo in 'Impostazioni'
>
'Batteria' ed
escludiamo le App 'Maps',
'Google',
'Google Play' e
'Google Play Framework'
dalla
gestione ottimizzata del consumo
di batteria (non è
indispensabile ma è meglio
farlo).
3)
Entriamo in 'Impostazioni'
>
'Geolocalizzazione'
e verifichiamo che la
geolocalizzazione sia attiva
in modalità 'Alta
precisione'.
4)
Se non c'è una password di
blocco schermo clicchiamo
'Impostazioni'
>
'Sicurezza' > 'Blocco
schermo' e
impostiamo una password. Non è
indispensabile ma utile in caso di
rinvenimento del cellulare per
non svelare la sua funzione.
5)
Entriamo in 'Impostazioni'
> 'Schermata
di blocco' (oppure 'Display', dipende
dalla versione di Android) e
regoliamo la 'Sospensione' al
minimo consentito (di solito 10
o 15 secondi). Anche questo non
è indispensabile ma aumenta la
discrezione e aumenta la durata della
batteria.
6)
Entriamo in 'Contatti' e
aggiungiamo il numero telefonico
che vogliamo usare per tracciare
il localizzatore di
emergenza (è il numero
telefonico di chi effettua il
controllo).
7)
Entriamo nella App 'Maps',
clicchiamo l'icona in alto a
destra vicina al
simbolo del microfono,
clicchiamo 'Condivisione
della posizione' e
attiviamo la condivisione
della posizione. Selezioniamo 'Fino
alla disattivazione' e
inviamo via SMS il link
generato. Il destinatario
dell'SMS sarà ovviamente il
cellulare che vogliamo usare per
tracciare il telefonino localizzatore di
emergenza. In alcuni casi
potrebbe essere segnalato che
l'account Google non ha la
'Cronologia
delle posizioni'
(spostamenti) attiva. Si
viene quindi indirizzati
alla pagina Internet
dell'account Google
dove
bisogna attivare la funzione
'Spostamenti'. E' un
basilare storico degli
spostamenti nel caso in cui
dovessimo perdere qualcosa
durante il controllo in diretta.
Basta entrare
nel menù 'Posizioni'
delle Google Maps del telefonino
localizzatore di emergenza (o
nell'account Google del telefonino
localizzatore di emergenza) per
vedere gli spostamenti
storicizzati.
8) Apriamo il menù a tendina di
Android, disattiviamo 'Luminosità
automatica' e
regoliamo manualmente la
luminosità del display al
minimo consentito.
Anche questo non è
indispensabile, ma utile per
ridurre il consumo di batteria e
rendere tutto più discreto. Poi
con il tasto 'ON'
del cellulare spegnamo il display.
A questo
punto spostiamoci sul cellulare che
vogliamo usare per tracciare il
localizzatore di emergenza, dove
basterà cliccare il link ricevuto
via SMS per iniziare il controllo. Anche
questo cellulare dovrà essere un Android
e dovrà avere il numero telefonico
del localizzatore di emergenza fra i
contatti memorizzati. Se
l'aggiornamento della posizione non
avviene apriamo il piccolo
menù in alto a destra (con i 3 puntini) e
clicchiamo 'Aggiorna'.
Probabilmente la batteria del
cellulare-localizzatore non durerà
più di 10-12 ore. E non ci sono
avvisi movimento / sosta nè funzioni
evolute. Ma cosa pretendere da un
localizzatore di emergenza
completamente gratis? Potremo
nascondere il
telefonino-localizzatore in auto.
In alcuni casi potremo anche far finta di averlo
dimenticato o perso nell'auto
(essendo bloccato nessuno potrà
accorgersi che in realtà era
diventato un localizzatore).
Questa procedura può essere
adatta non solo ad un telefonino
da nascondere, ma in alcuni casi
anche ad un telefonino
normalmente utilizzato da
qualcuno. Ovviamente
è auspicabile che il
controllo avvenga su un
figlio minore un po' monello
o su una persona non
cooperante da tutelare (es.
un anziano, un diversamente
abile o una persona con
gravi problemi di salute).
Questo perchè il controllo
nascosto degli spostamenti
di qualcuno solitamente non
è considerato reato (è solo
una forma di pedinamento).
Ma l'accesso abusivo ad un
telefonino altrui invece è
un reato.
Una volta
attivata la condivisione della
posizione, difficilmente
un utilizzatore comune potrà
accorgersi che nel suo
telefonino c'è questa
funzione attiva. Per questo tipo
di utilizzo
bisogna entrare in 'Impostazioni' > 'App' > 'Maps' > 'Notifiche' e
disattivare le notifiche 'Spostamenti
di Google Maps', 'Condivisione
della posizione (tu)' e 'Aggiornamenti
su condivisione posizione di
Google'.
Meglio ancora disattivare
l'intero gruppo di notifiche
'Condivisione e
profilo'. Così
facendo non verranno
mostrate all'utilizzatore
del telefonino segnalazioni
e notifiche connesse alla
condivisione della posizione
attiva. Naturalmente
funziona solo se
l'utilizzatore non disattiva
la geolocalizzazione, cioè
il ricevitore GPS del
cellulare, e se si tratta di
un utilizzatore comune.
Le
notifiche da disattivare nella
versione 11 di Google Maps
(salvo modifiche future di
Android o delle Google Maps) nel caso di attivazione della condivisione della
posizione su
telefonino utilizzato da
qualcuno.
Una
posizione di test del sistema
telefonino localizzatore di
emergenza vista nelle
GoogleMaps.
Volete un localizzatore ancora più basilare che invia la posizione
solo su richiesta?
C'è
un'alternativa ultrasemplificata che
sfrutta la funzione
'Trova il mio dispositivo'
dell'account Google. In
questo caso parliamo davvero di
qualcosa di molto basilare. La
preparazione è la stessa descritta
sopra nei punti 1-5 e 8. Poi bisogna
entrare nella App Trova
dispositivo (verrà chiesta
la password del Google account) e
bisogna attivare la funzione Trova
il mio dispositivo. Questa App
necessita del permesso
amministratore nelle impostazioni
Android. Dopodichè bisogna
connettere un secondo telefonino
Android (o un browser Chrome su PC)
allo stesso Google Account del
telefonino da localizzare. Con
questo secondo telefonino basta
connettersi alla pagina
https://www.google.com/android/find/
e guardare dove si trova il
telefonino da localizzare. Prima di
allontanarsi ovviamente bisogna fare
una prova e conviene lasciare la
pagina sempre aperta nel browser. Se
non si vogliono evidenziare
notifiche nel telefonino da
localizzare bisogna entrare in
Impostazioni, App, Google Play
Services, Notifiche, scorrere le
notifiche e disattivare la notifica
Trova il mio dispositivo.
Pagina pubblicata a scopo
divulgativo per la difesa
elettronica.