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			Un paio di semplici trucchi basati sul WiFi per verificare la presenza di 
			una persona
								
							 
							
								
								
								 
								 
				
										  
								 
								
			
								 
							
							
								
									
									
									
									
										
											
											
											
											
											
											La password del WiFi per 
											scoprire se una persona è in casa o 
											in azienda 
											
											
												
													
													
													
													
													
													'Ho poca 
													connessione mi posso 
													collegare un attimo al tuo 
													WiFi?'. Offrire 
													il WiFi è un gesto di cortesia. Ma 
													a volte 
													apre la strada a 
													controlli indesiderati. 
													
													Ecco
													uno dei più semplici trucchi per 
													controllare le 
													abitudini di una persona. Sono 
													necessari tre presupposti: 
													
													
													1) Essere connessi allo 
													stesso WiFi al quale è 
													connessa la persona 
													controllata. 
													
													
													2) Conoscere il modello di 
													cellulare della persona 
													controllata. 
													3) Installare Fing 
													Net Tools o
													
													WiFiMan in qualsiasi cellulare Android. 
													
													
													
													
													
													
													
													
													
													Dopodichè basta 
													avviare l'App e fare una 
													scansione. 
													E' opportuno 
													ripetere la scansione due o 
													tre volte perchè non tutte 
													le periferiche vengono rilevate al primo 
													tentativo. Se la 
													periferica di interesse è in 
													lista (poniamo ad es. un 
													cellulare 'Xiaomi Note 9'), 
													è molto probabile che il 
													suo possessore sia in casa o 
													in azienda. La rilevazione non 
													funziona nel caso di 
													accessi WiFi  
													tipo 'Guest' (che 
													ottengono 
													solo la connessione ad internet 
													ma sono isolati dal resto della 
													rete) o nel caso di reti con 
													più router o più gateway su 
													diversi range IP. 
													
													
									
							
								
													 
													
													
													
													
													
													
													Questo trucco può 
													essere utile anche per 
													verificare se ci sono 
													telecamere spia WiFi nella 
													propria rete, se un PC 
													connesso al WiFi è acceso o 
													spento, se qualcuno ruba la 
													connessione Internet. 
													Addirittura può diventare un 
													basilare braccialetto 
													elettronico, per verificare 
													se una persona che si 
													connette abitualmente al 
													WiFi è nei dintorni. 
													
													
													
													
													Brevi sulle onde radio 
													WiFi. I 
													WiFi funzionano mediante 
													radioemissioni a dispersione 
													di spettro nelle gamme 2.4 e 
													5.8 GHz. A livello 
													elettrofisico si tratta di 
													microonde. Le microonde si 
													propagano con difficoltà fra 
													ostacoli (muri, metalli, 
													fitta vegetazione). Per 
													questo motivo molti 
													considerano il raggio di 
													azione di una rete WiFi 
													inoffensivo per la privacy, 
													perchè limitato alle mura 
													perimetrali dell'edificio o 
													poco più. Ma le microonde 
													sono caratterizzate da 
													una buona capacità di propagazione in assenza di 
													ostacoli. Ecco perchè ad es. 
													un router WiFi posizionato 
													al secondo o terzo piano di 
													un edificio riesce 
													difficilmente a raggiungere 
													il garage al piano strada 
													(che dista solo 10 o 15 metri 
													sulla verticale). Ma spesso 
													si propaga orizzontalmente 
													in esterni fino a 100 
													metri e oltre. 
													Basti pensare ai 
													router degli hotel sui 
													lungomare, che coprono la spiaggia adiacente. 
													O ai router dei motel, che 
													spesso coprono ampi tratti 
													di strade pubbliche 
													adiacenti. 
													
													
													
													
													Come verificare la portata 
													radio di una rete WiFi? Bisogna 
													allontanarsi con un 
													cellulare e verificare fino 
													a che distanza si riesce a 
													mantenere l'aggancio al 
													router. Di solito si perde la 
													connessione alla rete WiFi quando 
													il segnale radio scende 
													sotto i -85 -90 dBm. Ma come 
													verificare i dBm? Si può 
													usare un'App come WiFi 
													Overview. In 
													molti casi le sorprese non 
													mancano. Si 
													potrebbe scoprire ad es. che 
													il WiFi è alla portata quel vicino di 
													casa appassionato di 
													informatica (e di fatti 
													altrui) che un anno fa 
													chiese la password durante 
													una riunione di condominio. 
													Oppure 
													di fidanzati o di 'ex' che 
													potrebbero fare dei passaggi 
													nei dintorni per 
													scoprire se usciamo la sera. 
													O di ladri e malintenzionati che vogliono 
													verificare se 
													in casa o in azienda c'è 
													qualcuno prima di compiere 
													dei crimini. 
													
													
													
													Per 
													difendersi da controlli 
													di questo tipo 
													è sufficiente attivare la 
													funzione 'Guest' nel 
													router e fornire la password 
													Guest a persone estranee. 
													Nel dubbio di aver fornito 
													la password principale del 
													WiFi a persone poco 
													affidabili conviene variare la password nel 
													router.  
													
													
													  
													 
													
													Una schermata di Fing 
													Network Tools Android. Ci 
													sono anche App più 
													sofisticate per utenti 
													esperti. 
													 
													 
													
													 
													
													 
													
													  
													
													Avvicinarsi all'esterno di 
													un'abitazione (nel ns. 
													esempio l'edificio giallo a 
													sinistra) spesso è 
													sufficiente per agganciare 
													una rete WiFi interna 
													all'edificio. Dopodichè è 
													possibile scoprire se una 
													persona è in casa o in 
													ufficio, quante e quali 
													periferiche sono attive. Foto esemplificativa 
													non connessa a fatti reali. 
													
													 
													 
													 
													 
													
													
													
													
													
											
													Il router fake per scoprire 
													se una persona è nei 
													dintorni 
													
									
													
								
													 
													
													Ecco un altro 
													semplicissimo trucco un po' 
													stile Mc Gyver. Di solito 
													viene messo in atto con un 
													mini PC portatile dotato di 
													scheda WiFi USB con antenna 
													direttiva. Ma se ci si 
													accontenta di brevi distanze 
													si può usare qualsiasi 
													cellulare Android.
													
													 
													
													
													 
													
													Sono necessari due presupposti:
													
													
													
													1) La 
													persona da controllare non 
													deve avere l'abitudine di 
													spegnere il servizio WiFi 
													del cellulare quando si 
													allontana dal router (di 
													solito chi si connette 
													quotidianamente a reti WiFi non 
													ha mai questa abitudine, che 
													sarebbe scomoda e soggetta a 
													dimenticanze). 
													
													2) Conoscere l'SSID (nome 
													della rete WiFi) e la password 
													di una rete WiFi 
													alla quale la persona da 
													controllare si connette 
													abitualmente o 
													saltuariamente. 
													
													
													
													
													Prendiamo 
													qualsiasi cellulare Android 
													con SIM Card inserita e 
													connessione dati 4G/5G 
													attiva. Entriamo nel menù 'Hotspot' e 
													configuriamo il servizio hotspot 
													inserendo lo stesso SSID e 
													la stessa password di una 
													rete WiFi memorizzata nel 
													cellulare della persona da 
													controllare. Di solito i router WiFi 
													hanno un livello di 
													sicurezza 
													WPA2-PSK 
													(è una crittografia 
													disponibile anche nell'hotspot di 
													Android). La frequenza 
													2.4Ghz va bene in quasi 
													tutti i casi.  
													
													
													
													Come funziona? Quando 
													un cellulare ha il servizio 
													WiFi attivo scansiona 
													periodicamente le reti WiFi 
													in zona. Questo avviene 
													mediamente ogni 60-120 secondi 
													se il display del cellulare 
													è spento. Quando 
													il cellulare  
													'vede' un router di 
													cui conosce già l'SSID, la 
													password e il livello di 
													sicurezza tenta di 
													connettersi automaticamente. 
													Lo scopo di questo 
													comportamento è sospendere 
													la connessione dati 4G/5G, 
													che è più costosa e più 
													impegnativa per la batteria. 
													Il cellulare non verifica 
													l'hardware del router (MAC 
													Address), quindi non si 
													accorge che l'hotspot in 
													realtà è un clone del router 
													originario. 
													
													E' sufficiente 
													avvicinarsi al luogo dove 
													potrebbe trovarsi la persona 
													controllata e guardare le 
													notifiche di Android. Se nel menù 
													a tendina appare la 
													notifica che una periferica 
													si è connessa all'hotspot 
													del cellulare, può 
													essere il telefonino della 
													persona controllata. 
													 
													
													
													
													Limiti: 
													
													1) Il telefonino della 
													persona controllata non deve 
													essere in modalità aereo e 
													deve avere il servizio WiFi 
													attivo. 
													
													2) 
													Se non si usano mini PC portatili 
													e schede WiFi USB dotate di 
													antenne direttive 2.4Ghz, bisogna 
													accontentarsi di 
													distanze modeste (vedere esempi 
													fotografici sotto). 
													
													3) La 
													ricerca può avere esito 
													positivo solo 
													in un luogo dove la persona 
													controllata non è 
													già connessa ad una rete WiFi. 
													 
													Appena ottenuta conferma 
													della presenza della persona 
													in zona, ovviamente dovremo 
													spegnere l'hotspot per 
													evitare che venga notata una 
													connessione WiFi anomala. 
													 
													 
													
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